Vincere è importante, ma è l’unica cosa che conta? Intervista a Giancarlo Ronchi
A seguito dell’incontro “Vincere è importante, ma è l’unica cosa che conta?” che si è tenuto a Udine il 02 dicembre ‘17 presso l’Istituto Bearzi il Vice Presidente dell’Associazione Sportiva R. Dilet. “Il Delfino“ Luigi Valente ha intervistato uno dei relatori, il Prof. Giancarlo Ronchi:
Luigi: Carissimo Giancarlo vorrei farti delle domande semplici non retoriche, per sentire da te, che hai un’esperienza pluriennale da sportivo, allenatore, educatore e Consigliere Nazionale di Compagnia delle Opere – sport, che cos’è Cdo sport?
Giancarlo: All’interno della più grande famiglia della CDO, la Compagnia delle Opere – Sport si è sviluppata mettendo le associazioni sportive, presenti sul territorio nazionale in rapporto fra loro, ponendo al centro della propria attività l’educazione dei giovani e lo sviluppo integrale della persona.
La Cdo Sport, oltre ad offrire alcuni servizi di consulenza, si è focalizzata soprattutto sostenendo le realtà ad essa collegate, realizzando momenti di formazione per gli allenatori e per tutti gli operatori sportivi coinvolti su tematiche di tipo tecnico, organizzativo, pedagogico e culturale.
Luigi:Quanto ha inciso questa amicizia sulla tua persona?
Giancarlo: L’esperienza di amicizia vissuta con tante persone impegnate, a diverso titolo, nel mondo dello sport e della scuola, mi ha permesso di approfondire la consapevolezza del valore dell’attività motoria e sportiva per la crescita dei giovani. In questi anni di esplosione di opportunità e situazioni “virtuali” ho riscoperto l’importanza che la pratica sportiva può offrire ai ragazzi, favorendo un’esperienza di vita reale e permettendo loro di scoprire veramente se stessi, i propri limiti e le proprie potenzialità. Accompagnare i giovani in questa sfida è la cosa più interessante che mi potesse capitare. I giovani in questo cammino di scoperta di sé, mi stimolano a riscoprire le ragioni per avere uno sguardo positivo sulla realtà.
Luigi: Nel mondo dello sport hai ancora un desiderio da realizzare?
Giancarlo: Vorrei che il mondo degli adulti si rendesse sempre più conto dell’emergenza educativa dei nostri tempi e di quanto un’attività sportiva, praticata in modo autenticamente rispettoso della persona, possa essere utile per la crescita delle nuove generazioni. Così diventa una bella avventura sostenere e aiutare tutte quelle persone e quelle realtà sportive, dove l’attività non sia ridotta ad una specie di parcheggio dei figli o al trampolino di lancio per raggiungere il successo, ma dove sia possibile fare, per piccoli e grandi, un’esperienza di gratuità, libertà e bellezza.
Luigi: Grazie Giancarlo spero di rivederti presto in Friuli.