Ecco il calendario delle gite estive previste per l’anno 2018:
22: aprile Monte Sabotino
Facile gita alla scoperta del Monte Sabotino che, con i suoi 609 metri, controlla l’accesso a Gorizia, le alture di Oslavia, del Podgora e del Calvario, un tratto della valle dell’ Isonzo e la pianura isontina. Durante il primo conflitto mondiale diventa una fra le cime più ambite e più difficili da conquistare, perché la sua posizione consentiva agli osservatori austro-ungarici di controllare gli spostamenti dell’esercito italiano fino a Gradisca.
Difficoltà Turistica-Escursionistica.
27 maggio: Riserva Naturale Forra del Cellina
Visiteremo la Riserva Naturale Forra del torrente Cellina, il maggior canyon della regione, nonché uno dei più spettacolari d’Italia. Percorreremo la vecchia strada (ora chiusa al traffico veicolare), che un tempo era l’unico collegamento della valle con la pianura, e il Sentiero del Dint .
Il percorso si snoda tra forre e profondi canyon scavati nelle rocce dalle acque cristalline, potremo ammirare la grande incisione valliva e conoscerne gli aspetti geologici, naturalistici ed antropologici. Difficoltà Turistica, durata ore 3.00 dislivello 150 m, costo ingresso Euro 3.00.
30 giugno/01 luglio: Maria Luggau (data confermata)
Partecipazione all’annuale pellegrinaggio di due giorni organizzato dalla Parrocchia di Forni Avoltri.
Difficoltà Escursionistica.
02 settembre: “Degli antichi sentieri” – Incontro con l’autore a Malga Senons, con Variante per “Arditi”
Nella splendida cornice della Val Settimana incontreremo Giorgio Madinelli che ci accompagnerà alla Malga Senons per presentarci la sua ultima fatica “Degli Antichi Sentieri – memorie dalle dolomiti clautane” (qui il link per chi volesse approfondire), un lungo viaggio (anche interiore) nella porzione di montagna più sconosciuta e selvaggia della nostra regione.
Posta alla testata della Val Senons, la malga è raggiungibile con una comoda pista forestale che parte dal Rifugio Pussa.
Difficoltà Turistica, durata ore 3.00, dislivello 400 m.
E’ possibile anche una Variante più avventurosa per “Arditi” (percorso EE=Escursionisti Esperti).
30 settembre 14 ottobre: Malghe di Porzus
Andiamo sui luoghi dell’Eccidio di Porzûs, uno degli episodi più controversi della Resistenza italiana (Febbraio 1945): l’esecuzione capitale di alcuni componenti della Brigata Osoppo, formazione di orientamento cattolico e laico-socialista, da parte di alcuni partigiani gappisti.
Difficoltà Turistica-Escursionistica.
28 ottobre: Riserva naturale del Monte Orsario (Carso)
Facile gita lungo i sentieri della Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario (Medvedjak in sloveno), interamente nel territorio del Comune di Monrupino (Repentabor), in provincia di Trieste, e confinante con la Slovenia. In questa visita alla riserva si attraverseranno un incredibile varietà di paesaggi, dai campi solcati alle foreste, dallo stagno di Parcedol ai torrioni di Monrupino, per godere poi di un panorama a 360° dalla Slovenia al mare.
Difficoltà Turistica-Escursionistica, durata ore 4.00, dislivello 200 m.