Il gruppo Andarpermonti nasce nell’estate del 2004 su iniziativa di un gruppo di genitori amanti della montagna per proporre ai propri figli, gran parte alle scuole superiori, un’estate diversa alla scoperta delle bellezze naturali della montagna Friulana.
L’organizzazione e la pianificazione delle gite erano molto semplificate e pensate principalmente per colpire la curiosità dei ragazzi, che altrimenti non avrebbero partecipato volentieri, anche se una volta partiti facevano gruppo dimenticando subito la fatica del percorso.
E’ nato così un cammino, non solo nel senso pratico del termine, anche per noi genitori, che ci ha portato a cercare un senso diverso, più compiuto, di quanto stavamo facendo. Abbiamo così iniziato a strutturare ogni gita, cercando un filo conduttore per ognuna: la bellezza di un percorso, la vetta con un ampio panorama, arrivando infine agli incontri con persone del posto che ci hanno accompagnato nella scoperta di storie, ambienti e luoghi che non conoscevamo. Avendo sempre bene in mente che il raggiungimento della “vetta” non era il vero fine della giornata. La fatica del cammino e della salita non dovevano essere un peso, lo scotto da pagare per raggiungere la meta, ma un momento di difficoltà da condividere camminando insieme perché sapevamo che, fidandoci della nostra guida del momento, quanto ci aspettava alla fine della fatica era una cosa bella.
Nel frattempo i ragazzi sono diventati grandi e hanno preso strade diverse, ma noi manteniamo sempre viva la nostra attività per condividere questa ricerca di bellezza e voglia di amicizia con chi vuole camminare insieme a noi.
In attesa delle prossime escursioni…
Sabato 03 gennaio 2015 si svolgerà la consueta uscita invernale del gruppo. Facile gita lungo il “Troi da li Fous “, nei luoghi dei moti risorgimentali friulani del lontano 1864; seguiremo le orme degli insorti noti come “Banda di Navarons o delle Alpi Friulane”. L’episodio si svolse dal 16 ottobre all’8 novembre 1864 e fu una continua fuga tra i monti inseguiti dai soldati austriaci, trovando rifugio nelle stalle e nelle grotte.
Ripercorreremo con l’aiuto di una guida un breve tratto del sentiero utilizzato dagli insorti e visiteremo alcune di queste grotte. Seguirà volantino dedicato.
Per ulteriori informazioni contattare: Michele Camponogara (339-2101510).
Ultima gita estiva 2014 per il gruppo escursionistico Andarpermonti: alla scoperta delle antiche architetture tipiche della val Resia, le “planine”.
Udine, 08 novembre 2014
Nel bosco autunnale della Val Resia
Domenica 12 ottobre scorso si è svolta l’ultima gita estiva del gruppo escursionistico Andarpemonti: siamo andati alla scoperta delle antiche architetture tipiche della val Resia, le “planine”, guidati dall’amico Francesco che da anni studia e mappa la zona.
La Val Resia è una valle laterale del bacino del fiume Fella caratterizzata, oltre che da alcune rilevanti caratteristiche morfologiche e paesaggistiche, dall’essere abitata da una popolazione di antichissima origine che, stanziatasi nella valle verso il settimo secolo, ha mantenuto relativamente inalterate alcune tradizioni nonché la particolarissima lingua la cui origine e le cui caratteristiche sono ancora oggi oggetto di studio da parte di esperti di tutto il mondo. Elementi di originalità presenta anche il patrimonio architettonico storico. La “casa resiana”, di cui restano oggi solo alcuni rari esempi che abbiamo potuto ammirare a Coritis nella prima parte dell’escursione, è contraddistinta da una particolare rastrelliera lignea in facciata e si può considerare una variante endemica della casa prealpina. L’edilizia rurale temporanea è invece legata dalla monticazione di tipo slavo che è di carattere individuale e non collettivo. Nel passato il bestiame non veniva cioè portato in modo comunitario nelle malghe e qui affidato ad un malgaro, come ad esempio nella vicina Carnia, ma ogni famiglia si trasferiva “armi e bagagli” in una sede estiva costituita da una o più piccole costruzioni (gli “stavoli”, detti anche in Val Resia “planine”, ecco svelato l’arcano) e da una zona prativa di pertinenza ove pascolava i pochi capi di sua proprietà. Questi insediamenti erano numerosissimi, dato che quasi ogni famiglia ne possedeva uno. Sono state censite, in tutta la valle, circa 700 planine: molte sono oggi ridotte allo stato di rudere, molte, soprattutto le più accessibili, sono state ristrutturate. Le costruzioni in buone condizioni che hanno mantenuto la maggior parte delle caratteristiche originarie sono circa una cinquantina. L’escursione si è sviluppata lungo un percorso ad anello che ci ha consentito di osservare alcuni dei più caratteristici stavoli della zona alta della valle.
Le previsioni meteo non particolarmente favorevoli, come ben si vede nelle foto, ci hanno impedito la visuale della enorme parete sud del monte Canin, incombente sulla alta valle, ma ci ha evitato la pioggia permettendoci di godere dei bei colori autunnali di boschi e radure.
Qui sotto alcune foto della giornata.
Buona visione e Arrivederci alla prossima gita invernale.
Domenica 12 Ottobre 2014 si svolgerà l’ultima gita Estiva 2014 del gruppo Andarpermonti.
Facile gita nella alta val Resia, all’interno del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, alla scoperta delle “planine”. Il percorso è per Turisti/Escursionisti, i particolari nel volantino.
Per prendere visione del regolamento generale delle escursioni andare a questa pagina.
Per iscriversi alla escursione andare a questa pagina e compilare i campi richiesti.
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze. Cliccando su "Accetta tutti", acconsenti all'uso di tutti i cookie. Tuttavia, puoi andare su "Impostazioni" per fornire un consenso controllato.
Leggi la nostra cookie policy