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ANDARPERMONTI News – Domenica 27 Maggio – Gita alla Riserva Naturale Forra del Cellina (Pn)

27 maggio: Riserva Naturale Forra del Cellina

La vecchia strada sulla forra

Visiteremo la Riserva Naturale Forra del torrente Cellina, il maggior canyon della regione, nonché uno dei più spettacolari d’Italia. Percorreremo il Sentiero del Dint, un facile percorso panoramico affacciato sul lago di Barcis, e la vecchia strada (ora chiusa al traffico veicolare), che un tempo era l’unico collegamento della valle con la pianura.

Il percorso della strada si snoda tra forre e profondi canyon scavati nelle rocce dalle acque cristalline, potremo ammirare la grande incisione valliva e conoscerne gli aspetti geologici, naturalistici ed antropologici.

Difficoltà Turistica, durata ore 3.00 dislivello 150 m, costo ingresso Euro 3.00.

Iscrizione obbligatoria entro venerdì 24 Maggio al seguente link: Modulo iscrizione indicando il numero dei partecipanti (specificando quanti minori accompagnati).

Pubblichiamo inoltre il volantino dedicato, completo di tutte le informazioni necessarie.

Come sempre eventuali aggiornamenti o modifiche saranno pubblicati sul sito e sulla pagina Facebook della società.

Per chi vuole approfondire qui trovate due link interessanti:

http://www.parcodolomitifriulane.it/natura/riserva-naturale-forra-del-cellina/

 

http://www.parcodolomitifriulane.it/wp-content/uploads/2017/04/DINT_PNDF.pdf

ANDARPERMONTI News – Gita al Sabotino – Note e fotografie

Verso la cima del monte Sabotino

Pubblichiamo il racconto della giornata insieme ad alcune fotografie.

Buona lettura e visione

 

Domenica mattina appuntamento come sempre davanti alla chiesa di San Giuseppe per condividere insieme ad alcuni amici un escursione, rinviata per ben due volte, sul Monte Sabotino.

L’escursione era stata concordata con alcuni amici di Gorizia che durante una chiacchierata ci avevano fatto sapere che proprio sopra Gorizia c’è questo luogo che negli ultimi anni si è rinomato creando una struttura di accoglienza all’interno di un parco naturale.

Perciò viene inserita nella programmazione delle uscite del 2018 anche perché ricorre il centenario della fine della seconda guerra mondiale, toccando con mano e farci raccontare i luoghi in cui tanti nostri compatrioti hanno vissuto e spesso sono morti per un idea di nazione e di civiltà.

Il monte Sabotino in provincia di Gorizia è un monte, alto poco più di 600 metri, sede di aspre battaglie  durante la Grande Guerra, venne traforato da parte a parte per la realizzazione di un articolato sistema di gallerie. Dopo la seconda Guerra Mondiale diviene zona critica di confine tra Italia e Jugoslavia e come tale ne viene vietato l’accesso. L’escursione che abbiamo fatto è solo una delle moltissime possibilità che si aprono grazie alle numerose mulattiere, strade, sentieri, fortificazione, trincee, luoghi storici tra i più importanti ed  interessanti della zona.

Ore 08:45 partiamo, manca qualcuno, ma ci raggiungerà, siamo ben cinque macchine stracariche, dopo poco più di un’ora siamo al punto concordato, nel parcheggio del Rifugio del Parco della Pace, dove ci sono altri della nostra compagnia che ci aspettano.

Parcheggiate le macchine alcuni minuti di preparazione (scarponi, zaini, bastoni, ecc.) veniamo richiamati da Paolo a formare un cerchio, un segno di croce, una preghiera, breve descrizione del percorso e si parte.

Ci si incammina verso un comodo sterrato che seguiamo sino ad incrociare la strada militare che sale da S. Mauro.  Si sale velocemente su terreno comodo e dopo poco alle rovine dell’eremo di San Valentino, da qui un panorama mozzafiato, si vede benissimo la costa slovena, la costa italiana e in mezzo quasi come un lago calmo l’adriatico, Monfalcone e più vicino l’Isonzo, Gorizia e Nova Gorica. Ma spaziando a 360° ci accorgiamo che le montagne friulane da quest’angolatura sono particolarmente affascinanti così come una grande struttura che è il Santuario Mariano del Monte Santo.

A questo punto dopo essermi guardato intorno e constatato, apprezzato, meravigliato, che eravamo in tanti, totalmente disomogenei, coppie di una certa età, coppie giovanissime con figli al seguito, singoli amici o conoscenti che per un’amicizia si avventurano nelle nostre proposte, nell’eremo di San Valentino, durante una breve sosta, mi viene in mente una domanda: ma perché sono qui? Forse perché il mio desiderio di felicità, di bellezza è lo stesso di ognuno dei presenti e siamo qui insieme proprio per condividerlo?

 Di fronte a tanta bellezza e di fronte all’Infinito, che diventa spettacolo per gli occhi e per la mente, queste domande emergono e possono anche non trovare risposta immediata, ma restano nel cuore con un tentativo di risposta.

 L’escursione riprende su un percorso in cresta adiacente a dirupi. Il sentiero è evidente perché segue la linea dei cippi di confine fino alla cima (m 609, rosa dei monti, timbro e libro delle firme).

Proprio qui incontriamo l’altro Paolo che ci spiega l’importanza strategica che il Monte Sabotino ha avuto nelle due grandi guerre e alcuni aspetti relativi alla struttura del monte che successivamente approfondiremo con la guida Slovena.

Dalla cima proseguiamo verso il rifugio dove arriviamo poco dopo. Un’oretta di visita alle gallerie e alle fortificazioni permanenti. Ore 13:30 si pranza insieme! Conversazioni e battute rendono la giornata ancora più piacevole perché è anche di questo che abbiamo bisogno.

Si conclude così l’escursione con gli amici del “Delfino” tra saluti e arrivederci a presto.

Grazie, Mariano per la proposta, anche se non hai potuto partecipare; grazie Fabio per l’organizzazione; grazie a Paolo per la descrizione e un grazie a tutti per aver condiviso una bellissima giornata.

 Vice Presidente dell’Associazione Sportiva R. Dilett. “Il Delfino”

Dr.  Luigi Valente

Eremo di San Valentino
Il fiume Isonzo dalla cresta del Sabotino
Panorama dalla cima del monte Sabotino verso Nord (cliccate sull’immagine per ingrandire)
Incontro con la guida
Nelle gallerie del Sabotino – 1
Nelle gallerie del Sabotino – 2
Il gruppo con la guida e, sullo sfondo, la pianura di Gorizia

 

Andarpermonti News – Aggiornamento Calendario gite 2018

Ecco il calendario delle gite estive previste per l’anno 2018:

22: aprile Monte Sabotino
Verso la cima del monte Sabotino

Facile gita alla scoperta del Monte Sabotino che, con i suoi 609 metri, controlla l’accesso a Gorizia, le alture di Oslavia, del Podgora e del Calvario, un tratto della valle dell’ Isonzo e la pianura isontina. Durante il primo conflitto mondiale diventa una fra le cime più ambite e più difficili da conquistare, perché la sua posizione consentiva agli osservatori austro-ungarici di controllare gli spostamenti dell’esercito italiano fino a Gradisca.

Difficoltà Turistica-Escursionistica.

27 maggio: Riserva Naturale Forra del Cellina
La forra del Cellina

Visiteremo la Riserva Naturale Forra del torrente Cellina, il maggior canyon della regione, nonché uno dei più spettacolari d’Italia. Percorreremo la vecchia strada (ora chiusa al traffico veicolare), che un tempo era l’unico collegamento della valle con la pianura, e il Sentiero del Dint .

Il percorso si snoda tra forre e profondi canyon scavati nelle rocce dalle acque cristalline, potremo ammirare la grande incisione valliva e conoscerne gli aspetti geologici, naturalistici ed antropologici. Difficoltà Turistica, durata ore 3.00 dislivello 150 m, costo ingresso Euro 3.00.

30 giugno/01 luglio: Maria Luggau (data confermata)
Pellegrinaggio 2017, arrivo a Luggau

Partecipazione all’annuale pellegrinaggio di due giorni organizzato dalla Parrocchia di Forni Avoltri.

Difficoltà Escursionistica.

02 settembre: “Degli antichi sentieri” – Incontro con l’autore a Malga Senons, con Variante per “Arditi”
Malga Senons

Nella splendida cornice della Val Settimana incontreremo Giorgio Madinelli che ci accompagnerà alla Malga Senons per presentarci la sua ultima fatica “Degli Antichi Sentieri – memorie dalle dolomiti clautane” (qui il link per chi volesse approfondire), un lungo viaggio (anche interiore) nella porzione di montagna più sconosciuta e selvaggia della nostra regione.

Posta alla testata della Val Senons, la malga è raggiungibile con una comoda pista forestale che parte dal Rifugio Pussa.

Difficoltà Turistica, durata ore 3.00, dislivello 400 m.

E’ possibile anche una Variante più avventurosa per “Arditi” (percorso EE=Escursionisti Esperti).

30 settembre 14 ottobre: Malghe di Porzus
Le malghe di Porzus

Andiamo sui luoghi dell’Eccidio di Porzûs, uno degli episodi più controversi della Resistenza italiana (Febbraio 1945): l’esecuzione capitale di alcuni componenti della Brigata Osoppo, formazione di orientamento cattolico e laico-socialista, da parte di alcuni partigiani gappisti.

Difficoltà Turistica-Escursionistica.

28 ottobre: Riserva naturale del Monte Orsario (Carso)

Facile gita lungo i sentieri della Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario (Medvedjak in sloveno), interamente nel territorio del Comune di Monrupino (Repentabor), in provincia di Trieste, e confinante con la  Slovenia. In questa visita alla riserva si attraverseranno un incredibile varietà di paesaggi, dai campi solcati alle foreste, dallo stagno di Parcedol ai torrioni di Monrupino, per godere poi di un panorama a 360° dalla Slovenia al mare.

Difficoltà Turistica-Escursionistica, durata ore 4.00, dislivello 200 m.

 

 

ANDARPERMONTI News – Domenica 22 Aprile – Gita al Monte Sabotino (Go)

Anello del Monte Sabotino

Domenica 22 Aprile 2018, come prima uscita del gruppo, si  percorrerà la facile escursione ad anello del Monte Sabotino (Gorizia).

Il monte, alto poco più di 600 metri, sede di aspre battaglie durante la Grande Guerra, venne traforato da parte a parte per la realizzazione di un articolato sistema di gallerie. Dopo la seconda Guerra Mondiale diviene zona critica di confine tra Italia e Jugoslavia e come tale ne viene vietato l’accesso. L’escursione che faremo è solo una delle moltissime possibilità che si aprono grazie al fitto intreccio di mulattiere, strade e sentieri, fortificazione, trincee, luoghi storici tra i più importanti ed  interessanti della zona.

E’ obbligatorio iscriversi entro venerdì 20 Aprile sul sito della società al seguente link: Modulo iscrizione. L’iscrizione è obbligatoria indicando: il numero dei partecipanti (specificando quanti minori accompagnati), se si partecipa al pranzo in rifugio e alla visita guidata (dobbiamo avvisare i referenti in loco).

Pubblichiamo inoltre il volantino dedicato, completo di tutte le informazioni necessarie.

Come sempre eventuali aggiornamenti o modifiche saranno pubblicati sul sito e sulla pagina Facebook della società.