Domenica 18 Settembre 2016 si svolgerà la prossima uscita del gruppo escursionistico Andarpermonti.
Facile escursione lungo la Val Tagliamento.
Dislivello 320 m; h 2,30’; difficoltà T (Turistica).
Al termine della gita, ci sposteremo presso il Rifugio Malga Grasìa dove sarà possibile degustare le ottime pietanze preparate dai gestori della malga.
E’ obbligatorio iscriversi entro martedì 13 Settembre sul sito della società al seguente link: Modulo iscrizione.
Eventuali modifiche o aggiornamenti saranno pubblicate sul sito e sulla pagina Facebook della società.
In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico riparte la Scuola Calcio 2016-2017
Udine, 31 Agosto 2016
Anche per questo anno, in concomitanza con l’inizio della scuola, ripartono le attività della Scuola Calcio. Il primo incontro sarà lunedì 19 settembre alle ore 17.00 sul campo sportivo della Parrocchia di San Giuseppe (viale Venezia).
La modalità di iscrizione è la stessa degli anni precedenti, con la preiscrizione da effettuarsi entro Domenica 18 settembre sul sito del Delfino a questo link: Modulo preiscrizione, indicando nello spazio Oggetto il titolo SCUOLA CALCIO 2016-17.
Per ogni ulteriore informazione trovate qui in allegato il
che potete scaricare e stampare. Il modulo deve essere consegnato, debitamente compilato in ogni sua parte, ai responsabili dell’attività, alla conferma dell’iscrizione o direttamente sul campo il primo giorno di attività.
Un’altra importante novità è che a Primo Gherbezza, lo storico referente di questa ormai consolidata attività del Gruppo Sportivo Il Delfino, sarà affiancato il sig. Licio Romanin, cui diamo un caloroso benvenuto.
Anche quest’anno la nostra Associazione ha vissuto il tradizionale Pellegrinaggio da Forni Avoltri a Maria Luggau.
Pubblichiamo qui sotto le considerazioni di uno dei nostri partecipanti e alcune fotografie dell’evento.
Pellegrinaggio Forni Avoltri – MariaLuggau
25 e 26 giugno 2016
La partecipazione all’evento è ormai divenuta, per noi, una consuetudine: da una decina di anni ci uniamo al folto gruppo dei parrocchiani di Forni per condividere una esperienza di rara ricchezza e bellezza.
Il primo pensiero è di gratitudine verso una comunità parrocchiale che con impegno mantiene una tradizione fondata su una fede profonda e radicata, e si apre offrendo la possibilità di partecipazione a chiunque voglia unirsi al cammino.
Il pellegrinaggio è un gesto di fede, da vivere nella duplice dimensione: personale e comunitaria; con questo atteggiamento ci siamo sempre accostati all’evento vivendone la sapiente scansione di preghiere e liturgie.
Ma non è secondario il fascino e la bellezza del cammino, lungo i percorsi che si inerpicano fino al Giogo Veranis (2020 m) e, sul versante austriaco, attraversano pascoli e gradevoli nuclei abitativi ed agricoli.
L’arrivo al Santuario è sempre emozionante, si rimane colpiti dalla ricchezza delle decorazioni e raffigurazioni che hanno il punto focale nella venerata immagine della Madonna, che accoglie coloro che in Lei confidano. Una ricchezza che riflette l’attenzione che il popolo dei fedeli ha dedicato nel tempo al luogo più caro alla comunità. Come emozionante è anche ripercorrere la storia del Santuario, fin dalle sue origini.
Quest’anno siamo stati favoriti dal meteo: rispetto alle previsioni, secondo le quali avremmo dovuto incontrare pioggia al ritorno, siamo riusciti a compiere l’intero percorso senza bagnarci, solo qualche goccia a metà giornata, ma è stato un accenno di brevissima durata.
Siccome noi sappiano essere fedeli alle tradizioni, con grande attenzione e dedizione ci siamo impegnati anche nella consueta cena nella gasthof limitrofa al Santuario, ritemprandoci con canederli, wiener schnitzel, gulasch, strudel, sacher, …, e l’immancabile birra. La simpatica atmosfera della gasthof porta a chiudere in allegria la prima giornata del pellegrinaggio, iniziata molto presto, soprattutto per noi, partiti da Udine alle 02.15.
L’esperienza del pellegrinaggio, vissuta nelle sue componenti di fatica ed impegno, ma anche di condivisione e giovialità, lascia una grande serenità e letizia, e suscita il proposito di ritornare l’anno successivo.
Spero che la fedeltà a questo evento, al quale la nostra Associazione sportiva è stata molto attenta, possa contribuire ad una più ampia conoscenza di una tradizione secolare che ha nutrito la vita di fede e la speranza di generazioni di persone, e si appoggia sui fondamenti di identità della nostra civiltà.
Nelle giornate dal 16 al 19 giugno 2016 si è svolto a Rivotorto di Assisi (PG) l’ottavo Incontro Nazionale della Compagnia delle Opere – Sport.
Rivotorto è una piccola cittadina ai piedi del monte Subasio, a pochi passi dalla città del Santo di Assisi, in quei luoghi dove è ancora forte, dopo circa 800 anni, la sensazione che tutto il territorio parla e vive di San Francesco.
A seguire pubblichiamo due brevi riflessioni.
Per me era la prima volta. “Devi andare – mi dicevano gli amici – vedrai che ti diverti, si sta in compagnia e si vedono cose belle”. Detta così sembrava una normale vacanza. Poi ho deciso, vado!
L’arrivo è stato spiazzante; ormai pronti per la cena, l’inizio del momento era alle 08.00, arriva la telefonata “Ciao, sono Rossana, siete arrivati? Vi aspettiamo in giardino, così ci conosciamo”. Scendiamo e troviamo volti sconosciuti, stanchi dal viaggio ma sorridenti e amici :”Ciao, piacere, da dove vieni, dal Friuli, quanta strada!” Accolti.
Il giorno dopo, venerdì, visita al borgo medievale di Spello e alla chiesa di Santa Maria Maggiore. Qui abbiamo visto quel gioiello dell’arte che sono gli affreschi del Pinturicchio, nella cappella Baglioni, dove alcuni hanno provato a raccontare le sensazioni che quelle immagini gli avevano smosso dentro, e una sacra rappresentazione della traslazione della casa di Maria, commentata dall’amico giornalista Nando Sanvito con alcune note storiche sconosciute ai più. La sera incontriamo Michele Zambelli, classe 1990, giovane skipper che si sta mettendo in mostra nelle regate transoceaniche in solitaria; sorriso aperto e due occhi scuri da ragazzino che brillano di gioia e passione quando parla di questo sport così duro e difficile.
Sabato mattina, Assisi. Guida: professoressa Mariella Carlotti. E’ la terza volta che visito la Chiesa di Francesco, chissà cosa potrà dirci che già non so. Poi Mariella comincia a parlare ed è un fiume in piena, non di nozioni storico-artistiche, ma di Amore per Francesco, per Cristo, per l’Uomo. Parla e nessuno fiata né perde una sola sillaba di quanto ci dice, aderenti a questa sua professione di Fede. Tre ore abbondanti volano, lasciandoci una impronta indelebile nell’animo; nessuno è uscito “indenne” da questo incontro, continueremo a parlarne per il resto della giornata.
Domenica, assemblea. L’incontro con la cestista Lara Tagliabue e, a seguire, un incontro informale, tra amici che, seduti in cerchio, ascoltano le parole della presidente nazionale Francesca Sadowski; alcune mi colpiscono “Non siamo una compagnia di amici che amano lo sport, siamo oltre “, come a dire “c’è qualcosa fra di noi che ci lega e supera l’amicizia”.
Così mi porto a casa un prezioso paniere pieno di sensazioni, ricordi e spunti di riflessione.
Paolo Andreoli
“Quest’anno avevo il desiderio di incontrare gli amici di CdO Sport, un’amicizia che, con molti è ormai consolidata, una compagnia, appunto, tesa al Vero ma con un giusto distacco, che ti fa apprezzare tutto quello che vivi, come ci ha testimoniato il campione di vela Michele Zambelli.
Sabato mattina visita alla Basilica di San Francesco accompagnati dalla prof.ssa Mariella Carlotti. E’ stato un momento di vera bellezza conoscere una persona di grande spessore culturale e umano, che ci ha fatto apprezzare la storia del Santo. Tre ore passate in un attimo, arricchite dalla sua esperienza di fede e apprezzando chi nei secoli, ci dà oggi la possibilità di apprezzare le tante opere d’arte.
Domenica mattina l’atleta Lara Tagliabue ha illustrato alcuni progetti realizzati in Africa, nella periferia di Nairobi, dove ai tanti ragazzi, si insegna il basket e attraverso lo sport si insegnano tanti criteri che fanno crescere la persona e l’umano.
Sempre domenica mattina durante l’assemblea la Presidente ha fatto il punto della situazione e ci ha illustrato i progetti futuri. Il pranzo poi i saluti hanno concluso l’VIII° Incontro Nazionale, il sentimento che rimane è di profonda gratitudine, rientri nella propria città con il desiderio di comunicarlo a tutti.
Riceviamo questa lettera, che volentieri pubblichiamo, direttamente dal C.S.I. di Udine. Andando al link sotto indicato trovate alcune nuove immagini delle nostre due squadre (Junior & Young). Buona lettura
Buongiorno.
Sperando di fare cosa gradita, ad avvenuta conclusione anche della fase nazionale della Gazzetta Cup 2016, vi segnalo il link di seguito riportato contenente commenti, foto, video liberamente scaricabili:
Colgo l’occasione per ringraziarvi ancora una volta per la graditissima partecipazione delle vostre squadre al torneo, rivolgendovi un arrivederci ai prossimi eventi, a nome di tutto il CSI di Udine.
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