CIO’ CHE MERITA DI ESSERE FATTO E PORTATO AVANTI
In questo 2021 abbiamo avuto la fortuna di fare e portare avanti diverse iniziative. La scuola calcio, diverse gite ed escursioni. A gennaio e febbraio riprenderemo a fare il corso di sci, dopo aver saltato questo 2021 causa covid.
È stato bello ritrovarsi di nuovo, camminare insieme, mangiare e bere insieme. È stata una grazia tornare a fare tante cose insieme. Non era scontato.
Ultimamente, per lavoro, ho a che fare con tante realtà che fanno fatica ad andare avanti, chi per difficoltà a trovare lavoro, chi per difficoltà a trovare lavoratori, chi perché ha troppe difficoltà burocratiche, insomma c’è sempre una difficoltà di mezzo, come se per ogni cosa qualcuno si divertisse a mettere davanti alle persone un qualche ostacolo da superare. In definitiva un po’ tutti si lamentano del fatto che non c’è una cosa che va liscia. A volte mi chiedo perché allora la gente fa le cose. Molti dicono che non c’è soluzione, è così che va, ci tocca andare avanti, oppure non si fanno tante domande e vanno avanti perché se uno si ferma a pensare allora finisce per perdere la voglia di fare qualsiasi cosa.
Ho conosciuto una piccola realtà agricola, la titolare, di fronte alle difficoltà con cui si ritrova a combattere ogni giorno e di fronte al fatto che praticamente la sua attività economicamente non è sostenibile, ad una mia domanda riguardo al come fa a tirare a campare, mi ha risposto che la sua attività è un’attività che merita di essere portata avanti, perché probabilmente è l’attività più antica del mondo, perché alla mattina si sveglia prestissimo e lo sguardo sul suo vigneto alle prime luci dell’alba è uno spettacolo che non ha paragoni, che ormai è affezionata alle sue bestie e quasi ci parla e nonostante tutto lei è felice di quello che fa.
Ripensando alle nostre attività, rivedo gli occhi dei bambini della scuola calcio, il loro entusiasmo, le loro grida ed anche il loro arrabbiarsi se mister Max fa terminare ogni partita in pareggio, i loro calci a tradimento negli stinchi dei compagni tanto non c’è l’arbitro, rivedo l’entusiasmo dei nostri allenatori anche durante gli allenamenti di novembre e dicembre a meno due gradi, rivedo la bellezza della compagnia durante le gite e le escursioni e la serenità con cui si sta insieme, famiglie che si raccontano la vita. E con certezza, fiducia e speranza dico che la nostra è una “cosa” che merita di essere fatta e portata avanti e il mio augurio per me e per i miei amici dell’associazione è che ci possiamo sempre ricordare di questo.
Buon Natale, buone feste e buon Anno a tutti!!!