Ho trovato valido questo canale youtube perché i video di Francesco sono molto interessanti e divertenti, inoltre offre la possibilità di svolgere con i suoi contenuti alcuni esercizi da effettuare in casa o all’aperto.
Per rimanere sempre aggiornati su nuovi video vi consiglio di iscrivervi: Francesco MILANDRI
Publichiamo un’interessante intervista segnalata da un nostro amico Mario del Verme:
Il progetto si chiama “Sport 4 Joy” è un progetto di cultura e pastorale dello sport che intende accompagnare la Comunità cristiana, le associazioni e e le società sportive, le famiglie e il mondo della scuola, a guardare allo sport come linguaggio per educare alla vita gioiosa, volto della vita buona del Vangelo.
L’avvenimento cristiano ha la forma dell’incontro con una realtà fisica, corporale, fatta di tempo e di spazio. È l’incontro con una realtà presente, vivente, integralmente umana, il cui significato esauriente è quello di essere segno visibile della presenza di Cristo, di Dio-fatto-uomo dentro la precarietà di una fattispecie umana. Questo incontro è ciò che continuamente polarizza il nostro vivere, dà significato e sintesi alla nostra esistenza. Fuori di esso non c’è nessuna sorgente di coscienza di novità nella vita.
Dislivello m. 100, 2 ore, E (Escursionista), Tabacco 026;
NOTE:Si richiede l’iscrizione alla gita entro il giorno 28 dicembre, attraverso il sito:
Uscita del 29 dicembre, siamo alla fine dell’anno, chi si è prenotato per l’uscita arriva al punto di ritrovo, con lentezza, quasi giustificata dal fatto che siamo agli sgoccioli del 2019. Siamo tutti, si parte, in macchina, in quaranta minuti siamo a Borgo Vigant. Uscendo dalla macchina il sole acceca, l’aria è tersa e fredda, alcuni di noi già all’opera nella casa con il Dottor Livio che dirige ed accoglie tutti i convenuti. Qualche minuto d’attesa, breve inquadramento del luogo, spiegazione del percorso, una preghiera e via verso Chialminis passando per l’abisso Vigant. Mi accorgo che nel gruppo ci sono tanti bambini, sono vivacissimi, si rincorrono e vanno dappertutto, inoltre ben quattro cani, una presenza canina considerevole.
L’abisso
è impressionante una caverna in cui si convoglia acqua piovana che
nei momenti di piena trasporta legni anche di grosse dimensioni.
Bene, si riparte per Chialminis, in quarantacinque minuti siamo su,
ad accoglierci la dottoressa Elsa, ci racconta del paese, delle
famiglie e delle evoluzioni nel tempo. Del suo intervento mi ha molto
colpito il richiamo al valore del “silenzio”
condizione per ritrovare se stessi. La salutiamo donando un libro di
Cdo sport in cui si raccolgono interventi di Maestri contemporanei
che parlano di sport. La dottoressa apprezza e ci invita a tornare,
anzi coglie il gesto come l’inizio di una storia.
Nel
pacchetto di accoglienza c’è anche una baita riscaldata dove
consumiamo il pranzo e trascorriamo un paio d’ore in compagnia.
Fuori dalla baita la tradizionale foto di gruppo e via si ritorna per
un altro sentiero a borgo Vigant. In trenta minuti siamo al punto di
partenza: un brindisi, un saluto e appuntamento alla prossima.
Riconosco
che la giornata così bella e stata un dono, il tempo, la natura, il
panorama, ma sopratutto gli amici, è proprio vero: ogni proposta è
un avvenimento da vivere intensamente riconoscendo una Presenza che
fa tutte le cose.
Luigi Valente
Borgo Vigant – punto di partenzaAbisso VigantPanorama della pianura friulanaVisita alla mostra sulle famiglie con la dottoressa ElsaPranzo in baitaIl grupponeIl rientroBrindisi e saluto finale
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