Carissimi amici,
quando ho saputo che Primo Gherbezza è tornato alla casa del Padre, ho pensato di aver perso un amico speciale.
Poi pensandoci mi accorgo che in questa affermazione c’è un giudizio “mondano”, in realtà Primo in questo momento è più vicino di quanto immagino.
Con Primo ho condiviso la conduzione e la guida, per circa 30 anni, dell’Associazione Sportiva Il Delfino, in vari ruoli: da tutto fare, allenatore, dirigente a Presidente.
Quando eravamo in un vicolo cieco su un problema, arrivava e diceva: «ho pensato a quel problema è ho una soluzione “scientifica”! ». Spesso, con sorpresa di tutti, era la soluzione migliore.
Lo ricordo sorridente, positivo e con una sorprendente certezza nella compagnia, nella positività del reale, nella Presenza buona che fa tutte le cose.
La sua certezza aveva un origine vissuta nell’incontro con un maestro: Don Luigi Giussani, per lui e per molti, un padre che ci ha fatto scoprire la bellezza della fede in Cristo.
L’appartenenza a quell’incontro in Primo era evidente, era come stampata nel suo viso, quando voleva affermarla ci richiamava all’essenziale e diceva: « ricordatevi che la caritativa e la Scuola di Comunità ci ribaltano come un calzino », cioè se sei fedele a gesti concreti che ti educano, questi ti cambiano.
Ciao Primo, quando il Signore vorrà, ci rivedremo!
Luigi Valente